Piazza Lamarmora La fontana potrebbe aver derivato la denominazione di Maimone dal rumore sotterraneo delle acque che vi affluivano o dalla decorazione della statua che la sormontava, il nome richiama infatti la divinità sarda legata al culto delle acque. La statua di marmo è sorretta da due archi disposti a …
Piazza Pichi L’edificio esprime i caratteri dell’Art Decò; la facciata è caratterizzata da un fastigio ad arco ribassato che riporta la scritta “ Teatro Electra”. Realizzato inizialmente come cinematografo , intorno agli anni 90 è stata eseguita la sua riqualificazione al fine di rivitalizzare funzionalmente la struttura e adeguarla alle …
Via Roma, 45 L’edificio fu realizzato su progetto dell’architetto Francesco Sappia sotto gli auspici dell’ingegner Giorgio Asproni. La scuola sorse nel 1871 per volere di Quintino Sella, che riteneva necessario formare i Capi Minatori e i Capi Officina da impiegare nelle miniere della Sardegna. L’ingresso al museo dell’arte mineraria è …
Via Marco Tangheroni , XIII secolo L’origine delle mura risale all’epoca ugoliniana e l’accesso alla città avveniva mediante quattro porte d’ingresso: Sant’ Antonio, Porta Castelli, Porta Magistra, Porta Barlao (successivamente sostituita con l’edificazione Porta Nuova). Nelll’800 durante il Regno d’Italia, sotto la guida di Umberto I di Savoia, vennero abbattute …
Monte Altari, XII secolo La fortezza venne costruita durante il periodo dell’occupazione pisana come baluardo da cui sorvegliare le città e i dintorni. Inizialmente gli venne attribuito il nome di San Guantino, dall’antica chiesa che sorgeva sul colle, mentre successivamente prese il nome di “castello Salvaterra” per volere della corona …
